IL FINOCCHIO

Il Finocchio era conosciuto anche dagli antichi romani per le sue proprietà terapeutiche, ma fu Carlo Magno a introdurlo come ortaggio nell'alimentazione. Oggi questa pianta viene usata sia per scopi terapeutici che come erba aromatica in cucina. La sua principale caratteristica è quella di essere un vero toccasana per lo stomaco, infatti masticarne qualche seme durante i pasti è un buon rimedio contro la digestione difficile.

DESCRIZIONE

Il Finocchio è una pianta selvatica molto diffusa, soprattutto nell'Italia centro-meridionale, nelle zone soleggiate e aride. Ha una grossa radice cilindrica e un fusto eretto alto circa 1-2 metri. Le foglie sono filiformi con lamina divisa; i fiori bianchi-gialli sono piccoli, a forma di ombrelle.
Il finocchio coltivato, detto finocchio dolce, ha invece un grumolo più ingrossato.

TEMPO BALSAMICO :
frutti : agosto-settembre
foglie:primavera
radici:ottobre- novembre


PROPRIETA'

I semi di finocchio stimolano la digestione, tonificano l'intestino, sono antispasmodici ed emmenagoghi. Il finocchio è un ottimo diuretico e aiuta a rimuovere dall'organismo l'umidità e il grasso in eccesso. Per via esterna il suo infuso serve per calmare ogni tipo di infiammazione cutanea.

MODALITA' D'IMPIEGO

Infuso:

Per via interna:3-5% frutti
 per via esterna: 5-7% frutti

Depurativo e diuretico:

40 gr di fiori di fumaria
120 gr di borragine
20 gr di melissa 

Un cucchiaio per tazza. 1-3 tazze al giorno dopo i pasti.

 

RICETTE

Il finocchio è un'erba aromatica dai molteplici usi in cucina.  Può essere sminuzzato finemente su insalate e verdure cotte al burro, oppure aggiunto  come aroma nei brodi di pesce, sulla carne e nei sughi, ma è anche  ottimo se impiegato in dolci, liquori e grappe avendo un sapore simile a quello dell'anice.

Finocchielle:

Si cuoce il finocchio(dolce, non quello selvatico) al dente. Si taglia per lungo a fettine, le quali andranno poi passate nell'uovo e nel pangrattato, si salano e si aggiunge un po' di peperoncino. Quindi si friggono e si passano sulla carta assorbente.

Penne al finocchio:

Pulite e diliscate le acciughe, quindi sminuzzatele e riscaldatele a fuoco lento con olio e l'aglio. Poi unite il finocchio tritato e mescolate continuamente. Lessate le penne e poi conditele con il sugo preparato, aggiungendovi un po' di pepe.



Liquore di finocchio:

Ingredienti :

120 gr di alcool a 95°
                                                1 l di vino bianco secco                                                  
50 gr di zucchero
10 gr di semi di finocchio
10 gr di semi di anice
10 gr di semi di cumino
10 gr di semi di coriandolo

Pestate in un mortaio le droghe e mettetele a macerare per 3 settimane in un vaso con l'alcool, agitandolo 2 volte al giorno. Filtrate e aggiungetevi lo zucchero sciolto nel vino bianco, Lasciate riposare mezza giornata, poi versare in una bottiglia.

Berne mezzo bicchierino fresco dopo i pasti per facilitare la digestione.