Coniglio alla Cacciatora

Il coniglio fa parte degli animali che le famiglie contadine avevano a disposizione nel cortile. Le massaie allevavano i conigli non solo per il fabbisogno alimentare della famiglia, ma anche per vendere al mercato. Assieme alle uova e ai polli era considerato il tesoretto che ogni massaia aveva a disposizione per le spese straordinarie, come il corredo per la figlia, un vestito nuovo, le scarpe, un mobile ecc. Era però anche una riserva di carne importante che arricchiva la tavola nei giorni di festa, perché la carne bovina era riservata per le "feste grosse" o per le grandi occasioni. Per aumentare il volume della pietanza si cucinava con la conserva di pomodoro in modo da ricavare l'intingolo dentro al quale inzuppare il pane, e a secondo della stagione si potevano aggiungere le olive, i peperoni, i funghi ecc. Noi vogliamo riproporre questa ricetta che può essere una valida alternativa ad altre pietanze.

 

Ingredienti per 6 persone:
kg 1,200 circa di coniglio • 500 g di polpa di pomodoro • 300 g di olive nere • due cipolle • peperoncino • un rametto di rosmarino • olio di oliva • un bicchiere di vino bianco • sale.

Preparazione:
Tagliare il coniglio in pezzi regolari e metterli in una padella senz'olio, salare leggermente, coprire con un coperchio e attendere che faccia la propria acqua. Man mano che si forma eliminarla per evitare che la carne abbia a lessare. Dopo tre o quattro volte che si esegue questa operazione il coniglio è pronto per la cottura. In un recipiente fare imbiondire nell'olio la cipolla affettata, il peperoncino, aggiungendo i pezzi del coniglio e farli rosolare bene.
Bagnare con il vino bianco lasciandolo evaporare aggiungendo poi la polpa di pomodoro. Cuocere per circa trenta minuti. Unire le olive, aggiustare di sale e finire di cuocere ancora per dieci minuti. Servire con qualche ciuffetto di rosmarino fresco.