SPORTELLA E CERIMITO

 Sono la rappresentazione dei simboli sessuali. Anticamente questi pani venivano realizzati con un impasto simile a quello della schiaccia pasquale e venivano usati come dichiarazione d'amore fra i giovani che si "guardavano". II giovanotto, la mattina della Domenica delle Palme faceva pervenire alla ragazza desiderata un paniere adorno di fiori con il cerimito, se la ragazza gradiva il regalo e quindi la dichiarazione d'amore, il giorno di Pasqua contraccambiava facendogli recapitare una sportella infiocchettata e benedetta. Al contrario... "una scarica di legnate!". Questa usanza ormai è scomparsa da tempo, così come è quasi scomparso l'usanza di preparare il cerimito o "cerimitolo". Rimane invece la sportella come dolce tradizionale delle feste pasquali. La ricetta però è stata modificata e adattata ai gusti moderni

 

sportella

 

Ingredienti per sei sportelle:
kg 1 di farina • 500 g di zucchero • 100 g di burro • 6 uova • 2 bustine di lievito • mezzo bicchiere di latte • scorza di un limone grattugiata • una manciata di semi di anice • granella di zucchero colorata g.b.


Preparazione:
Sbattere con una frusta le uova con lo zucchero e la scorza di limone grattugiata. Aggiungere la farina piano piano e il burro fuso precedentemente e fare incorporare, unendo anche il lievito. Con la pasta ottenuta formare una palla infarinandola leggermente e lavorandola velocemente per poco tempo per non "bruciarla". Lasciarla riposare per almeno un'ora e dividerla in sei parti uguali. Formare dei cilindri allungati, dando loro la forma di un ferro di cavallo con le estremità incrociate. Appiattire leggermente. Spennellare la superficie con rosso d'uovo sbattuto con un po' d'acqua e cospargere con i confettini di granella colorata e cuocere a 180°.

Cerimito


Ingredienti per sei cerimiti:
kg 1 di farina • 200 g di noci • 5 cucchiai di olio d'oliva • 4 cucchiai di zucchero o miele • 2 cucchiai di semi di anice • la buccia grattugiata di due aranci • 3 uova • 25 g di lievito di birra sciolto nell'acqua tiepida • una presa di pepe • sale.


Preparazione:
Disporre la farina a fontana e aggiungere man mano tutti gli ingredienti poi impastare come si fa per il pane. Lasciar lievitare per circa due ore e con la pasta, formare dei cilindri lunghi 40 cm con un diametro di 2,5 cm. Prendere le estremità dei cilindri e dopo averle allineate avvolgerle su se stesse tre o quattro volte avendo cura di lasciare sulla cima un grosso occhiello. Arrotolare infine le due estremità in modo da rappresentare un simbolo fallico stilizzato. Alcuni lo presentavano sottoforma di lumaca.