ITALO BOLANO
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ITALO BOLANO

IL MUSEO DIFFUSO D'ARTE CONTEMPORANEA NELL'ISOLA D'ELBA



  Il concetto di Museo Diffuso non è ancora nell'uso comune in Italia.

Questo termine fu coniato dall'architetto Fredi Drugman docente di Composizione architettonica e Museografia del Politecnico di Milano, il quale sosteneva la necessità di recuperare, valorizzare e "far parlare" gli oggetti, i luoghi che sono stati teatro di vicende storiche e fatti intimamente legati al territorio .
Talvolta il passare del tempo, il sovrapporsi di avvenimenti successivi, l'aver trasformato o convertito un luogo ad altre funzioni ne "ricopre" la memoria e la storia. Oppure, semplicemente, i luoghi vengono talvolta vissuti senza la consapevolezza o la conoscenza di ciò che è accaduto prima del nostro passaggio.
Riscoprire questi luoghi significa anche ritrovare il senso profondo della storia di cui sono portatori. È con questa filosofia che nasce il Museo Diffuso.
Si tratta di valorizzare e integrare le risorse di un territorio con il patrimonio culturale dei luoghi nei quali questo museo sorge e di costituire un itinerario unico, intervento culturale particolarmente necessario in questo periodo di crisi. Questo Museo puo' avvicinare grandi e bambini alla scoperta del patrimonio naturale, storico e artistico dell'Isola rendendo essi stessi partecipi del progetto alla valorizzazione culturale.
E' questa appunto la nuova concezione di Museo e cioè una realtà indirizzata all'apprendimento, all'approfondimento e alla riflessione che non si limita all'interno di un edificio ma ha una sua natura poliedrica composta da entità diverse tra loro per composizione e finalità che unite costituiscono l'identità di un luogo.
Il Museo Diffuso è anche un punto “di forza” che intende sostenere e valorizzare le risorse culturali, paesaggistiche e turistiche quale innovativo motore di sviluppo del territorio.

Il Museo Diffuso dell'Isola d'Elba Italo Bolano,
che già nel 1965 avviò la costruzione del suo Open Air Museum nella Valle di San Martino a Portoferraio, ebbe la prima idea di Museo Diffuso con un progetto dal titolo “Elba Isola del Mondo”. L'idea progettuale che sta alla base di questa opera, unitaria ma articolata sul territorio, nasce dalla considerazione che l'Isola d'Elba ha tutte le potenzialità per esaltare e portare a conoscenza del grande pubblico nazionale ed internazionale le sue peculiarità artistiche e storiche e non solo quelle ambientali e naturalistiche, nell'intento di richiamare l'attenzione di un certo turismo qualificato che ricerca non solo mare e spiagge ma anche cultura e arte e non necessariamente solo nel periodo estivo.
Oggi tale progetto è terminato e tutti gli 8 Comuni dell'Isola hanno collocato (o sono in fase di collocazione) opere del Maestro Bolano in ceramica, vetro dallas e acciaio che esaltano bellezze naturali, valori culturali, personaggi illustri o fatti storici avvenuti sul territorio.
Queste opere possono essere unite in un ideale itinerario storico, culturale e artistico che esalta il patrimonio d'arte moderna su tutta l'Elba, lasciando il segno di questa nostra complessa civiltà degli anni 2000 rivolto in particolar modo alle nuove generazioni Italo Bolano si propone altresì di integrare il Museo Diffuso da lui iniziato con opere di altri artisti moderni, per altro alcune già presenti sull'Isola e assolutamente sconosciute al grande pubblico; si raggiunge così anche lo scopo di riqualificare un patrimonio importante che altrimenti andrebbe pian piano a perdersi nel tempo.
Con questa logica l'Isola d'Elba si pone all'avanguardia nel proporre il suo Museo Diffuso di Arte Moderna che potrebbe divenire anche un sicuro richiamo per il turismo culturale.
In fine il Museo Diffuso è un'opera in costante evoluzione e potrà in futuro richiamare anche altri artisti a operarepubblicamente sull'isola. Tutto questo è riunito in una pubblicazione dal titolo “ Isola d'Elba, un Museo Diffuso d'Arte Contemporanea all'aria aperta - Opere Ambientali di Italo Bolano ” presentato nell'estate 2013.
Il coordinamento e l'organizzazione del progetto è a cura dell' International Art Center Association che si propone anche di coinvolgere nell'iniziativa altre realtà associative culturali dell'Isola che operino con le stesse finalità culturali.